"Per l’adolescente crescere è un atto creativo, a volte confuso, a volto impetuoso ed emotivamente sconvolgente " [1]
"Su è giù dal palco" è un progetto del Centro per la famiglia Astrolabio che nasce dall'idea di creare un'occasione per ragazzi adolescenti di trovarsi, incontrarsi, conoscersi e scoprirsi. Ciò che differenzia questo progetto da un classico laboratorio di teatro è proprio la commistione tra teatro e psicologia, poiché il laboratorio è condotto da un membro della scuola di teatro (Compagnia teatrale Viandanze) in affiancamento ad una psicologa e a un'educatrice.
Il progetto “Su e giù dal palco” nasce dall’incontro tra due discipline, l’arte teatrale e la psicologia, con l’obiettivo di dare vita a un percorso che consenta la sperimentazione dei molteplici ruoli che ognuno è chiamato a coprire nella propria esistenza, così da sollecitare una maggiore consapevolezza e conoscenza di sé in termini di stati d’animo, emozioni e idee. Tale intreccio ha radici nell’antichità, rintracciabile nelle opere di filosofi quali Socrate e Aristotele, fino ad arrivare a Nietzsche, e giunto a maturazione negli anni Sessanta grazie alla nascita dei primi laboratori teatrali ad opera di registi quali Grotowski, Brook e Barba, interessati alla creazione di esperienze indirizzate alla crescita e alla formazione personale, valorizzando l’autenticità dell’esperienza soggettiva dell’uomo moderno. Con il loro contributo, il teatro assume una funzione trasformativa e non solo estetica, un teatro che non riflette le condizioni socioculturali ma che agisce in un tempo e uno spazio diversi da quelli tradizionali dell'edificio teatrale. Le due realtà condividono processi psicofisiologici fondamentali come gli atteggiamenti posturali, la voce, il linguaggio, le interazioni comunicative tra emozioni e gesto, motivo per cui diverse sono le possibilità applicative in ambito sia preventivo sia terapeutico e riabilitativo, con soggetti di diverse fasce di età.
[1] Valeria Coppelli, https://congliadolescenti.it
L’adolescenza, nello specifico, è una fase del ciclo di vita caratterizzata da molteplici compiti di sviluppo che afferiscono a tre principali ambiti, ossia corpo, pensiero e relazioni. Autori quali Erikson, Marcia e Meuus hanno teorizzato come l’adolescenza sia un momento cruciale nel lungo processo di costruzione della propria identità e che tale compito richieda costante sperimentazione ed esplorazione delle parti di sé, del proprio corpo che cambia e di nuovi modi di stare in relazione con i genitori e con i pari. In questo senso, si intende evidenziare l’importanza di offrire ai giovani delle occasioni perché questo possa avvenire in modo armonico, creando loro nuove opportunità per approfondire la conoscenza di sé. Il gioco teatrale, l'atteggiamento ludico insito nella rappresentazione, può essere una valida e stimolante proposta per cercare di conoscere ed affinare le capacità di essere nella realtà attraverso gli strumenti che ne testimoniano la presenza, ossia la propria voce, il corpo, le parole, le emozioni, i sentimenti. Il laboratorio, in questo senso, si configura come uno spazio nel quale sperimentare le potenzialità espressive proprie e altrui, nonché diverse modalità relazionali con adulti e pari e aprire alla possibilità di entrare in contatto in modo autentico e non giudicante con le proprie paure, le timidezze, le inibizioni, le vergogne tipiche dell'adolescenza, affinché gli strumenti propri dell’arte teatrale sollecitino quei processi che consentano loro acquisire maggiore sicurezza in sé stessi.
2. Organizzazione
Gli incontri sono condotti da un Attore/regista della compagnia teatrale Viandanze, coadiuvato da una psicologa e da una educatrice. Al termine di ogni incontro e/o delle attività proposte, infatti, in base ai bisogni emotivi emergenti nei partecipanti, si tiene uno spazio dedicato alla condivisione dell’esperienza soggettiva di ciascun membro e alla restituzione di quanto osservato, attribuendo ad esso un significato e trasformando così tali occasioni in momenti di crescita e di trasmissione incarnata di conoscenze riguardanti l’adolescenza e i compiti evolutivi che la caratterizzano.
Il laboratorio, ad accesso gratuito, si rivolge a ragazzi adolescenti di età compresa tra i 14 e i 19 anni residenti in Vallesabbia (accogliamo anche richieste di ragazzi di altri territori qualora vi fossero posti disponibili). Non è necessario aver già sperimentato l'arte del teatro per accedervi, basta anche solo un po' di curiosità!
Ogni edizione ha specifiche proprie (sede, giorni e orari) ma in genere il laboratorio si compone di circa 15 incontri a cadenza settimanale che coprono un arco di circa 4 mesi. Il laboratorio si conclude con una performance finale che tuttavia non è obbligatoria.
Finanziato da Regione Lombardia con Fondo per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri
© Credits
Disclosure Agreement
Questo sito nasce dalla volontà di offrire alle famiglie un canale di informazioni facilmente accessibile. Il territorio della Vallesabbia, a cui fa riferimento, è vasto e ricco di iniziative e, pertanto, questo contenitore non potrà mai essere esaustivo di tutto ciò che esiste. Ogni segnalazione relativa all'appropriatezza, correttezza e aggiornamento dei contenuti del sito, può essere inviata all'indirizzo di posta elettronica: astrolabio@areacoop.it
Le informazioni riportate nel Sito, nei vari articoli e nei contenuti sono messe a disposizione degli Utenti a scopo puramente divulgativo. Infatti, hanno esclusivamente scopo informativo.
Nonostante il nostro impegno e l’accuratezza nella ricerca delle fonti, non è possibile garantire la totale assenza di errori e la costante correttezza delle informazioni divulgate. Area Cooperativa Sociale non si assume in alcun modo la responsabilità per eventuali informazioni o notizie riportate nel Sito ove rivelatesi poi non corrette o non veritiere.